Se la partita di sabato 15 febbraio tra i padroni di casa della UISP’80 Pallamano Putignano e il Mascalucia fosse un romanzo sarebbe certamente “Lo strano caso del Dr Jackill e Mr. Hyde” di Robert Louis Stevenson. Questo perché nell’arco dei 60 minuti i rossoblù hanno vissuto dei momenti diametralmente opposti che li hanno visti tanto padroni del campo tra il 10ecimo e la fine del primo tempo quanto imprecisi e poco lucidi per tutta la parte iniziale e finale del match. Alla fine il romanzo della partita sorride ai ragazzi di mister Cardaci, capaci più dei rossoblù di mantenere la calma nel concitato finale e di chiudere la contesa con 20 reti a 22. Laterza e compagni grazie ad un secondo tempo che ha più gli aspetti di un thriller che di un horror non riescono a portare a casa due punti pesantissimi nella loro personale rincorsa alla salvezza. Ora per i ragazzi di mister Perrini ci sono da recuperare 6 punti nei restanti 7 incontri della fase ad orologio.
Mister Perrini deve fare ancora la conta degli indisponibili con Narracci fermo ai box per uno strappo muscolare e Pugliese alle prese con i soliti dolori al ginocchio. Nel settetto iniziale c’è quindi spazio per i terzini Adone, Santoro e Losavio, per le ali Laterza e Corone e per Mirizzi a pivot e Ignazzi in porta. Il Putignano è protagonista di un inizio shock in cui subisce un passivo di 4-0 con doppietta di Giuffrida e i gol di Consoli e Pappalardo. Solo dopo 7 minuti di gioco arriva il primo gol dei rossoblù con il rigore trasformato da Santoro, che segna anche l’inversione dell’inerzia del match. Pian piano Laterza e compagni erodono lo svantaggio accumulato grazie alle conclusioni proprio del capitano e di Losavio che mettono in grande difficoltà il portiere avversario Coppola. Anche in difesa la UISP’80 registra la serratura e lascia pochi spazi utili agli etnei che tra il 13ecesimo e la fine della prima frazione di gioco metteranno a referto solo 2 segnature con Consoli. La UISP’80 così può effettuare l’aggancio e il sorpasso già a metà tempo per poi allungare fino al 12-8 con cui si va negli spogliatoi. Il Putignano sembra in pieno controllo e sembra aver cambiato marcia dopo un inizio con diverse imprecisioni e sbavature. Sfruttando la pausa mister Cardaci ridisegna la sua squadra tramutando la 6-0 iniziale in una 5+1 con marcatura molto profonda sul centrale e in seguito ad uomo su Losavio. Anche l’ingresso dell’esperto Pradas Murcia tra i pali fa rivivere ai padroni di casa gli incubi dell’andata. Il Putignano infatti fatica ad adattarsi al nuovo sistema difensivo e inizia a perdere palloni sanguinosi che la espongono ai contropiedi avversari. Nel giro di 10 minuti tutto il lavoro fatto nella prima frazione risulta vano perché si è di nuovo sul 13 pari. L’uno due con cui Losavio firma il nuovo allungo della UISP’80 sul 25-13 convince mister Cardaci a passare alla difesa all’uomo sul numero 55. Inizia così una lotta di nervi tra le due squadre che si ritrovano lì a giocarsi una partita che forse il Putignano avrebbe potuto gestire diversamente e portato a casa con più serenità. Nel finale sono gli etnei ad avere i nervi più saldi e la freddezza necessaria a sfruttare l’esclusione temporanea di Losavio a 6 minuti dalla fine per segnare due reti con Giuffrida ed issarsi sul 19-21, incontenibile per i rossoblù come testimoniano le 12 reti messe a referto. Anche i rossoblù hanno l’opportunità di giocare con l’uomo in più tra il 27esimo e il 29esimo per l’esclusione di Giuffrida ma Laterza e compagni non riescono a ricucire il gol di distacco per via di alcune scelte troppo affrettate e poco produttive. Alla fine è Paganello a spegnare le velleità di vittoria a 30 secondi dalla fine segnando il 20-22 con cui si chiude il match.
Ora per i ragazzi di mister Perrini tre settimane di lavoro in vista del secondo giro di boa del campionato che vedrà scontrarsi i rossoblù con tutte le altre formazioni in un ordine diverso rispetto a quanto fatto finora. Laterza e compagni dovranno affrontare in casa le prime tre della classe e le restanti 4 in trasferta. Si aprirà con il proibitivo confronto con la capolista Siracusa per poi volare in Sicilia per affrontare nuovamente il Mascalucia. Seguiranno quindi il derby con il Noci, la partita interna con il CUS Palermo, la doppia trasferta a Benevento e Alcamo e si chiuderà con il Teramo presso la palestra della “Stefano da Putignano”. La salvezza è ancora possibile, ma a Laterza e compagni per centrare l’impresa servirà sicuramente una UISP’80 più cinica e meno pasticciona rispetto a quella vista nella ripresa.
UISP’80 Pallamano Putignano vs Darwin Tech Mascalucia: 20-22 (12-8 PT)
Putignano: Adone1, Bianco, Carone 1, Casulli, De Miccolis, Fanizza, Ignazzi, Laera 1, Laterza 5, Losavio 5, Mirizzi, Morea, Nebbia, Romanazzi, Santoro 7, Tinelli; All. Perrini;
Mascalucia: Barbagallo, Cardullo 2, Consoli 2, Coppola, Costanzo 1, Giuffrida 12, Grillo, Mineo, Paganello 2, Pappalardo 2, Pradas Murcia, Xhetani 1; All. Cardaci;
Arbitri: Formisano – Sarno;
Classifica: Siracusa 26; Palermo 17; Teramo 16; Noci 14; Mascalucia 13; Benevento 12; Alcamo 10; Putignano 4;
Altre partite della settimana:
Noci – Teramo: 22-18;
Palermo – Siracusa: 25-40;
Alcamo – Benevento: 22-25;
Ufficio stampa UISP’80 Pallamano Putignano