Dopo due sabati senza pallamano la UISP’80 è pronta a tornare a calcare il parquet per una gara ufficiale. Laterza e compagni riprenderanno il loro cammino nel girone C da Alcamo, affrontando la trasferta più lunga dell’anno, ben 680 km all’andare e altrettanti a tornare. I rossoblù sono chiamati ad una grande prova per cercare di smuovere un po’ la classifica dopo le due sconfitte rimediate nei primi due turni. L’Alcamo invece ha incamerato due punti, frutto della vittoria all’esordio contro l’Albatro Siracusa e della debacle esterna contro il Mascalucia. La UISP’80 ritorna quindi a giocare nel Pala Verga dopo la pesante sconfitta per 29 a 19 dell’anno scorso, riscattata nel girone di ritorno dal 24-22 fatto registrare tra le mura amiche della “Stefano da Putignano”. L’Alcamo ha conservato grosso modo l’intelaiatura dello scorso anno che ha come perno Vaccaro, ex giocatore della nazionale e un lusso impagabile per la categoria. In generale l’Alcamo fa molto affidamento sul gioco dei tre terzini, tutti in grado di saltare l’uomo e all’evenienza concludere da fuori i 9 metri.
Per la UISP’80 questa potrebbe essere l’occasione di conquistare i primi punti stagionali ed interrompere il tabù siciliano che l’anno scorso l’ha vista sconfitta in tutte e tre le partite disputate sull’isola. Per farlo i ragazzi di mister Perrini dovranno svolgere sicuramente una partita molto attenta in difesa contro i bombardieri di casa e sviluppare una manovra paziente ed avvolgente che sorprenda una difesa che è sì piuttosto alta e fisica, ma che è anche la più perforata del girone. Per prepararsi al meglio Laterza e compagni hanno disputato alcune amichevoli con la selezione under 19 in modo da assimilare meglio alcuni concetti e schemi vecchi e nuovi in grado di sovvertire il corso della stagione.
In vista della ripresa del campionato abbiamo rivolto qualche domanda proprio al mister Perrini.
Zero punti dopo due giornate, certamente non era questa la situazione in cui avresti sperato di essere ad agosto. Qual è la ricetta da seguire per riprendere al meglio il cammino in campionato?
“Certamente nessuno si sarebbe voluto trovare in questa situazione di classifica dopo 2 giornate, ma purtroppo la realtà dei fatti è questa. Sapevo che avremmo avuto un inizio difficile, purtroppo in tre anni abbiamo perso molti componenti della squadra, soprattutto per motivi lavorativi o legati ad infortuni più o meno seri. Per sostituirli abbiamo attinto principalmente dal settore giovanile, integrando solo alcuni atleti provenienti da altri paesi. Questa è la nostra filosofia. Per noi è un vanto essere riusciti, negli scorsi anni, a far emergere anche un solo giocatore che poi ha dimostrato di poter giocare in serie superiori. Oltre ad essere un vanto per la società questo è allo stesso tempo un monito per i ragazzi più giovani che stanno crescendo e che in questa stagione avranno sicuramente più possibilità di giocare e maturare. Questo non è, e non deve mai essere, un alibi, ma anzi deve essere uno stimolo in più per tutti per affrontare nel migliore dei modi questa stagione e sono certo che lavorando riusciremo a ricreare le giuste condizioni.
Inoltre dobbiamo dire che la classifica dopo due giornate è ancora molto corta. Questo significa che sarà un campionato avvincente con squadre che non lasceranno punti per caso, ma ci sarà da sudare per tutti. “
Pensando alle scorse due giornate e alle sconfitte contro il Noci e il CUS Palermo, cosa è mancato alla UISP’80 in quelle due occasioni?
“Contro il Noci sicuramente si è sentita un po’ la mancanza del ritmo partita che ci ha portato a fare errori di concentrazione, di impostazione in fase di attacco e realizzazione. Poi c’è da considerare che per loro era la prima in casa, per di più il derby con la D maiuscola. Questo li ha portati a giocare una buona gara. Sicuramente l’hanno interpretata meglio di noi e questo ha consentito loro di portare a casa il risultato.
Contro il Palermo c’è stata quella reazione che avevo chiesto ai ragazzi. Hanno dato davvero tutto e infatti siamo stati in partita sino a 5 minuti dalla fine. Poi una serie di errori tecnici individuali in fase di impostazione e realizzazione ha dato l’opportunità agli avversari di avvantaggiarsi nel punteggio. Opportunità che loro hanno subito colto realizzando delle reti importanti dai 9 metri con i loro ragazzi più esperti. Questo ci ha spezzato definitivamente le gambe e non ci ha permesso di agguantare i due punti. Non dobbiamo usare questo come alibi. Non abbiamo perso la partita solo a causa di quanto avvenuto negli ultimi 5 minuti, ma certamente ora dobbiamo essere bravi a fare tesoro dei nostri errori, cercando di evitarli nelle prossime partite. “
Ora si riparte dalla Sicilia, con la prima trasferta lunga e contro una squadra molto esperta come l’Alcamo. Che partita vedremo sabato prossimo? Riuscirà il Putignano a spezzare il tabù Sicilia?
“La prossima gara sarà la prima di un tour de force che ci accompagnerà fino a dicembre dove finalmente saremo impegnati ogni sabato e credo che riusciremo a prendere quel ritmo che ora ci manca. Come detto prima, in ogni campo ci sarà da sudare per tutti. Vedi l’Alcamo stesso che alla prima giornata ha battuto la favorita Siracusa. Sappiamo benissimo chi andiamo ad affrontare. Servirà la giusta concentrazione per affrontare questa gara, abbiamo lavorato in queste settimane di stop e credo che i ragazzi siano consapevoli che se giochiamo come sappiamo riusciremo a toglierci delle soddisfazioni e prima o poi riusciremo a sfatare il fattore punti in trasferta anche su campi pesanti.”
La partita contro l’Alcamo, come detto si svolgerà sabato 2 novembre alle ore 18.30 e sarà trasmessa in diretta sulla nostra pagina Facebook.
Ufficio stampa UISP’80 Pallamano Putignano