Sabato 29 aprile la UISP’80 Pallamano Putignano si è recata a Capua per disputare l’ultima trasferta della stagione. La partita si è conclusa con una vittoria dei rossoblù con il risultato di 29 a 31. Vero mattatore della partita è stato il nostro terzino sinistro Davide Notarangelo, autore di ben 13 reti che hanno permesso ai ragazzi di mister Realmonte di conseguire matematicamente il terzo posto in classifica. Difatti a soli 60’ dal termine di questo campionato di serie A2 il Putignano si ritrova a 4 punti di distanza dalla Lazio che questa settimana è stata sconfitta in casa dalla NHC Teramo con il risultato di 23 a 26. Pertanto la prossima partita tra i pugliesi e i laziali sarà ininfluente ai fini della classifica, ma molto importante per i giocatori putignanesi che hanno voglia di cancellare la macchia della sconfitta subita a Roma. Tale macchia potrà essere cancellata totalmente solamente se i rossoblù saranno capaci di dimostrare quella cattiveria agonistica fatta vedere contro il Lions Teramo e in misura minore contro il Capua.
Il Putignano, che all’ultimo momento ha dovuto fare a meno del centrale Tony Notarangelo a causa di un dolore all’inguine registrato proprio sabato mattina, subisce subito un break di 2 gol dai campani che verrà subito colmato da 2 reti dell’incontenibile Davide Notarangelo. La partita continua con un alternarsi di break e contro-break dovuti al fatto che il Capua difficilmente riesce a tenere fisicamente i rossoblù, in quali a loro volta in difesa patiscono un po’ troppo il passo più brevilineo degli avversari. In una gara del genere la differenza la fanno soprattutto la precisione nel tiro e la bravura dei rispettivi portieri. Ed è grazie a questi elementi che la UISP’80 riesce a concludere il primo tempo sul 12 a 14. La seconda frazione di gioco vede il Putignano sempre in vantaggio, ma incapace di scrollarsi di dosso i campani che in paio di occasioni riescono anche portarsi sul -1, salvo poi rimbalzare puntualmente indietro di 2-3 gol. Neanche la difesa a uomo apportata dagli amaranto nel finale di match riesce, però, a strappare i tre punti dalla mano dei ragazzi di mister Realmonte che come già detto concludono la partita con il risultato di 29 a 31.
Archiviato questo match i rossoblù devono ora pensare ai biancocelesti della Lazio che è una squadra con caratteristiche fisiche e tattiche molto differenti da quelle dei campani. Nella partita di ritorno era stata proprio la maggiore stazza dei ragazzi di mister Langiano, abbinata ad una difesa molto aggressiva, ad averci creato non pochi problemi, mentre nel match di dicembre valevole per la prima andata i putignanesi erano riusciti ad imporsi per 32 a 28. Per fronteggiare la maggiore esperienza dei laziali e la loro difesa aggressiva la UISP’80 dovrà usare un canovaccio tattico diverso da quello visto in terra campana dove il nostro pacchetto di terzini ha sfruttato sapientemente la superiorità fisica per bombardare letteralmente gli avversari dai 9 metri.