Come dice Vasco Rossi la UISP’80 Pallamano Putignano è ancora qua a lottare per il sogno salvezza e per la conquista per i primi punti stagionali. Molto probabilmente al posto dei ragazzi di mister Perrini qualcun altro avrebbe già issato bandiera bianca e avrebbe vissuto la trasferta di sabato 11 gennaio a Palermo come una bella gita fuori porta, ma Laterza e compagni non sono di quella pasta. I rossoblù, infatti, hanno ancora una volta dimenticato di essere gli ultimi in classifica con zero punti all’attivo per andarsi a giocare la partita in casa della terza in graduatoria fino al fischio della sirena. Ottima la condizione dei pugliesi, che diversamente dal solito hanno disputato un finale in crescendo nonostante la panchina cortissima a disposizione di mister Perrini (solo 11 giocatori partiti per il capoluogo siciliano a causa degli impegni lavorativi) e i 650 km di macchina effettuati. Purtroppo per la seconda volta nella stagione solo un gol ha diviso il Putignano dal primo punto stagionale, ma Laterza e compagni hanno pazienza e perseveranza e già da sabato prossimo continueranno la loro corsa su sé stessi, più che sul trio Alcamo, Benevento e Mascalucia che occupa il penultimo posto a 7 lunghezze di distanza.
Con la rosa ridotta all’osso mister Perrini ha scelte limitate e schiera dal primo minuto Nebbia tra i pali, Carone e capitan Laterza alle ali, trio dei terzini composto dai soliti Losavio, Fanizza e Santoro Giuseppe con Mirizzi ad agire nel ruolo di pivot. In panchina oltre al portiere co-titolare Ignazzi, Pugliese, determinante nel finale, Santoro Marco e il giovane Morea. Parte contratto il Putignano che dopo il primo gol di Losavio commette una serie di ingenuità in attacco che consentono ai padroni di casa di allungare sul 4-1. I ragazzi di mister Perrini con il passare del tempo però riescono a trovare le giuste contromisure alla profonda difesa dei palermitani e iniziano ad erodere pian piano lo svantaggio aiutati anche da un maestoso Ignazzi subentrato ad un poco ispirato Nebbia. Al 20esimo i rossoblù sono sul 11-10 in piena risalita e neanche le contemporanee esclusioni temporanee di Laterza e Carone creano sconquassi, in quanto in quel lasso di tempo si registra solo un gol per parte, con Santoro che risponde dai 7 metri alla realizzazione di Aragona. Il break decisivo per il Palermo arriva negli ultimi 90 secondi della prima frazione in cui Testa e Manno firmano due reti che mandano le due squadre negli spogliatoi sul 14-11. L’inizio della ripresa vede regnare un sostanziale equilibrio in cui è Ignazzi è ancora una volta grande protagonista con una serie di parate importanti. Poi sono i padroni di casa a spezzare l’equilibrio portandosi sul +6. Come l’Araba Fenice però la UISP’80 rinasce più bella di prima e trascinata dal suo capitano inizia la rimonta sfruttando gli ampi spazi lasciati dietro dalla difesa mista uomo-zona del Palermo. Fondamentali sul morale anche il contropiede realizzato da Fanizza direttamente dal lungo rimpallo causato da una parata di Ignazzi e il gol di Pugliese da ala destra, non il suo ruolo, a coronamento di un gran lavoro di difesa ad uomo su Aragona. A 2 minuti dal termine le due squadre sono sul 28-26 con il Putignano che sembra molto più pimpante degli avversari. Purtroppo a Ignazzi non riesce l’ultimo miracolo su Aragona che firma il +3 a 80 secondi dalla sirena. Sul ribaltamento di fronte Santoro sigla il 29-27, poi sulla rimessa in gioco i nero-gialli pasticciano, il più lesto ad approfittarne è Pugliese che serve a Fanizza il 29-28. Il tempo, però, questa volta è proprio finito e quindi l’amaro in bocca per gli ospiti si fa più intenso pensando ad un’occasione persa che avrebbe potuto svoltare la stagione.
La sconfitta in casa dei ragazzi di mister Aragona per certi versi era pronosticabile dato il divario di punti tra i due team, c’è quindi l’orgoglio per Laterza e compagni di essere riusciti a tener testa per 60 minuti, nonostante la piena emergenza, ad una delle big del girone C. C’è anche da dire che con un paio di errori banali in meno, commessi soprattutto ad inizio match, il 2020 si sarebbe potuto aprire in maniera forse diversa e ancora più positiva. Ora la testa dei ragazzi di mister Perrini è rivolta verso l’impegno casalingo con l’Alcamo di sabato prossimo 18 gennaio alle ore 19:00. Questo sarà uno strike importante nelle mani della UISP’80 che si gioca le ultime carte per la salvezza contro una squadra ben nota a Laterza e compagni, molto fisica e con elementi di grande esperienza e dotati di un’eccellente tecnica come Vaccaro e Randes. L’appuntamento per tutti i tifosi sarà quindi per sabato prossimo per sostenere ancora una volta i propri beniamini in questo difficile cammino. La partita sarà trasmessa in diretta come al solito sula nostra pagina Facebook.
CUS Palermo vs UISP’80 Pallamano Putignano: 29-28 (14-11 PT)
Palermo: Alteri 1, Aragona 8, Artale 8, Guardì 1, Lima, Lo Re 1, Lopes, Maggio, Manno 4, Mattaliano, Piscopo, Mondello, Puglisi, Spoto, Testa 5, Vitale; All. Aragona;
Putignano: Carone 3, Fanizza 4, Ignazzi, Laterza 7, Losavio, Mirizzi, Morea, Nebbia, Pugliese 1, Santoro G. 7, Santoro M.; All. Perrini;
Arbitri: Campailla – Guttadauro;
Classifica: Siracusa 16; Palermo 13, Teramo 12, Noci 8*, Benevento+, Mascalucia, Alcamo 7; Putignano 0.
* Noci e Benevento una partita in meno.
Altre partite della settimana:
Teramo – Siracusa: 22-25;
Alcamo – Mascalucia: 29-24;
Noci – Benevento: non disputata per impegni con la Nazionale
Ufficio stampa UISP’80 Pallamano Putignano