NIENTE DA FARE!
Dopo 3 mesi la UISP’80 ritorna a provare l’amarezza della sconfitta. A prendersi lo scalpo dei rossoblù sabato 27 gennaio, così come anche tre mesi prima, è il Città Sant’Angelo che con questa vittoria rafforza la propria leadership nel girone portandosi a +3 da Santoro e compagni. Mister Perrini può comunque essere abbastanza contento della prestazione dei suoi ragazzi che hanno lottato fino all’ultimo secondo contro una squadra molto solida e preparata che ha attaccato per tutti i 60 minuti di gioco con l’uomo in più sfruttando costantemente il cambio portiere-giocatore di movimento entrato in vigore la scorsa stagione. La UISP’80 ha comunque retto molto bene l’inferiorità numerica costante in difesa come testimonia il risultato finale di 20 a 22. Un po’ di fatica in più si è fatta in attacco dove l’importante stazza dei due centrali di difesa ha limitato la pericolosità dei terzini da fuori i 9 metri, dei 18 tiri realizzati, infatti, solo 5 sono andati a segno.
Il Putignano si presenta ai nastri di partenza con la sua formazione tipo in cui però nel ruolo di pivot troviamo Morano al posto di Campanella fermato dall’influenza. I primi minuti dell’incontro vedono un sostanziale equilibrio tra le due formazioni con i locali che non si lasciano sorprendere molto dall’audace strategia bianco-arancione. In casa UISP’80 è soprattutto Losavio a trascinare i suoi grazie a delle realizzazioni di notevole fattura. Nonostante ciò i rossoblù riescono a segnare il loro primo vantaggio solo al 12esimo con il solito Fanizza. Sebbene lo spettacolo offerto dalle due squadre risulti di buon livello i gol in generale scarseggiano ad arrivare e così al 20esimo del primo tempo si è ancora sul risultato di 6 a 7. Il Putignano però subisce un piccolo black-out forse dovuto a un calo delle proprie certezze dovuto al fatto di non essere riuscito a concretizzare un rigore e due buone ripartenze nell’arco di pochi minuti. Sta di fatto che la luce sembra spegnarsi per i rossoblù e il Città Sant’Angelo ne approfitta per mettere a segno il break che gli permetterà di andare all’intervallo in vantaggio di 4 reti (8 a 12 il punteggio parziale). Nell’intervallo mister Perrini decide di cambiare assetto difensivo e di passare dalla 5-1 alla 6-0. Inizialmente questa non sembra pagare granché perché gli abruzzesi mettono a segno altre 3 reti e si portano sull’8 a 15. Questo sembra il break che chiude definitivamente la partita in favore degli angolani, ma la UISP’80 come una fenice risorge dalle sue ceneri e inizia a macinare un bel gioco corale che gli permette di ridurre costantemente lo svantaggio accumulato fino al 20-22 con cui si conclude il match.
Quanto fatto nel secondo tempo dimostra che il Putignano può davvero battagliare ad armi pari con chiunque in questo girone. Perciò ora è importante dimenticare tutti i timori e assimilare tutti gli errori commessi contro gli angolani per ritornare alla vittoria già domenica prossima contro il Manfredonia. I foggiani sono la vera rivelazione del torneo e saranno sicuramente galvanizzati dalla vittoria conseguita sabato scorso in casa del Teramo. Anche l’ambiente è uno tra i più “caldi” del girone ma questa UISP’80 è pronta a dimostrare una volta di più il suo valore. Il “derby dei carnevali” è previsto alle 18.00 di domenica 4 febbraio e sarà visibile come sempre sulla nostra pagina Facebook.
UISP’80 Pallamano Putignano vs Città Sant’Angelo: 20 – 22 (8 -12 PT)
Putignano: Adone 1, Santoro M., Cianciaruso 5, Fanizza 2, Laera 2, Laterza L., Laterza V., Losavio 5, Santoro 5, Lippolis, Loliva, Mastrangelo, Morano, Tinelli; All. Perrini;
Città Sant’Angelo: Colleruori, Facchini 5, Presutti 2, Florindi 2, Martellini 4, Remigio 2, Gabriele 5, Chvach, De Giovanni, De Luca, Memeo 2, D’Agostino; All. Savini;
Arbitri: Alborino e Farinaceo;
Classifica: Città Sant’Angelo 18; Putignano 15; Atellana 14; Teramo, Manfredonia 13; Capua, Lazio 9; Altamura 6; Fondi 2; Ginosa 1;
Altre partite della settimana:
Fondi – Capua: 16 – 30;
Teramo – Manfredonia: 28- 30;
Atellana – Lazio: 34 – 25;
Ginosa – Altamura: 22 – 24;