Dopo 3 anni i cammini della UISP’80 Pallamano Putignano e di mister Realmonte prendono vie diverse. Il gruppo dirigente della società rossoblù e il tecnico conversanese hanno infatti deciso di chiudere un ciclo che seppur ricco di successi negli ultimi tempi sembrava aver perso un po’ di brillantezza. Mister Realmonte chiude così il suo secondo mandato alla guida della UISP’80 con uno scudetto di serie B conquistato poco più di 12 mesi fa e con una media di quasi l’80% di partite vinte in tre anni di guida della squadra senior. I numeri, però, non sempre spiegano tutto e per questo la società ha deciso di non proseguire la collaborazione con l’ex allenatore del Casarano.
Al suo posto la società, dopo l’attenta valutazione di alcune candidature, ha deciso di affidare la guida della squadra che l’anno prossimo effettuerà il campionato di serie A2 ad un volto già noto all’ambiente che corrisponde al nome di Domenico Perrini. Mister Perrini è un giovane tecnico putignanese che ha militato a lungo come giocatore tra le file della UISP’80. A Putignano si è anche fatto le ossa prima allenando alcune rappresentative giovanili e poi facendo nell’ultimo anno il secondo di mister Realmonte.
Ad affiancare coach Perrini ci sarà un’altra persona che il rossoblù ce l’ha nel sangue, ovvero Federico Mirizzi a cui è stata affidata la cura dell’aspetto atletico. A completare lo staff tecnico ci sarà Vincenzo Laterza che l’anno prossimo avrà il doppio ruolo di giocatore e preparatore dei portieri. Con questi nomi la dirigenza ha voluto rafforzare ancora di più il suo progetto che va avanti da ormai 4 anni che prevede il tentativo di approdo nella massima serie nazionale con una squadra interamente putignanese. Tale progetto ha fatto sì che in questi anni molti prodotti del vivaio rossoblù si siano potuti mettere in mostra guadagnandosi così l’attenzione di alcune squadre di serie A1. È questo il caso di Davide Notarangelo e Kevin Labate che a 17 anni hanno deciso di sposare il progetto del Noci, squadra al momento militante in serie A1.
Dopo questo breve sunto degli eventi che hanno riguardato l’universo della UISP’80 in queste ultime settimane vi proponiamo la prima intervista ufficiale rilasciata da mister Perrini.
Domenico per te questo è la prima esperienza come capo allenatore di una squadra senior, che avventura pensi di aver di fronte?
“Innanzitutto voglio ringraziare la società per aver creduto in me. Sicuramente sarà un’avventura stimolante e non vedo l’ora di viverla. Quando mi è stata fatta la proposta ho deciso che era arrivato il momento di mettermi in gioco per cercare di fare qualcosa di bello per lo sport che amo.”
In questa avventura sarai accompagnato da una vecchia conoscenza della pallamano putignanese come Federico Mirizzi che si occuperà soprattutto della parte atletica. Come si è creato questo gruppo?
“Dopo aver accettato l’incarico con la società abbiamo deciso di creare un gruppo competente, ma che allo stesso tempo conoscesse bene l’ambiente. Con Federico siamo in piena sintonia, abbiamo giocato insieme per 20 anni e ora ci ritroveremo ancora una volta uniti nell’intento di insegnare quanto più possibili ai ragazzi. Importante sarà anche l’aiuto che daranno i giocatori più esperti della squadra come Santoro, Campanella e Vincenzo Laterza che quest’anno avrà un doppio ruolo di giocatore e preparatore dei portieri.”
L’anno scorso sei stato il vice di Nicola Realmonte, quindi conosci bene la rosa del Putignano. Rispetto all’anno scorso, però, ci saranno le defezioni di Labate e Notarangelo. Quanto peseranno queste assenze? Per il resto ci saranno stravolgimenti o si manterrà una certa tradizione con il recente passato?
“Innanzitutto possiamo confermare che, a meno di Labate e Davide Notarangelo che hanno recentemente comunicato la loro volontà di andare a giocare a Noci, la rosa dell’anno scorso è confermata in blocco. Sopperiremo a questa mancanza con quelli che sono rimasti e sarà la mia prima sfida fare emergere qualcuno rimasto un po’ nell’ombra in questi anni. Sono certo che i ragazzi mi aiuteranno in questo. Colgo inoltre l’occasione per fare gli auguri a Kevin e Davide. Spero che apprendano molto dalla società in cui stanno per andare. Nel frattempo comunque mi dispiaccio un po’ di questa scelta perché entrambi sono cresciuti qui, a Putignano, e sarebbero potuti essere dei protagonisti di questa stagione dopo che l’anno scorso hanno avuto il primo assaggio di una pallamano di un certo livello.”
Passiamo ora ad un dato puramente statistico gli ultimi due vice di mister Realmonte qui a Putignano sono stati Antonj Laera, autore di una buona stagione alla guida della Leonessa Brescia, e Sergio Palazzi ora nello staff tecnico della nazionale maschile. Alla luce di questi avvenimenti ti aspetti nel prossimo futuro una chiamata da qualche società importante italiana o estera?
“No, no, non guardo queste statistiche. Sono molto contento per Antonj e Sergio ma non guardo queste statistiche. Per me che faccio parte di questa società da quando avevo 8 anni essere il primo allenatore del Putignano è già un punto di arrivo. Ora non ci resta che rimboccarci le maniche e affrontare questo impegno con il massimo impegno e serietà frutto dell’esperienza accumulata stando al fianco di allenatori importanti come sono stati Nicola e Pasquale Realmonte, Antonj Laera e Iaia. Al futuro ad ora non ci penso, preferisco vivere alla giornata.”
Concludiamo questa intervista chiedendoti che obbiettivo vi siete posti con la società?
“L’obbiettivo è quello di migliorare il terzo posto dell’anno scorso. Non è scontata come cosa viste le defezioni che abbiamo dovuto registrare, ma come ho già detto con l’impegno di tutti possiamo fare una splendida annata insieme.”