Si può essere contenti di una sconfitta? Si può essere amareggiati dopo una vittoria? La risposta è evidentemente sì. Infatti due settimane fa la Joker UISP’80 Pallamano Putignano tornava da Crotone con due punti nel sacco, ma tanti interrogativi, frutto dei tanti errori di tiro in situazione favorevole a tu per tu con il portiere. Oggi invece i rossoblù possono dirsi quasi soddisfatti per una sconfitta di misura per 23 a 24 contro la Fidelis Andria, rimediata nella partita giocata lo scorso sabato 3 febbraio. Questo perché nella gara di andata Laera e compagni avevano incassato una sonora sconfitta, per ben 10 reti di distacco, ed erano sembrati in balia degli andriesi. Sabato invece si è visto in campo una squadra coesa e gagliarda, che ha provato a vincere e a superare i suoi limiti, lottando per 60 minuti. Se come dice il premio Nobel Nelson Mandela “io nella vita non perdo mai. O vinco o imparo!” sabato si è capito che è possibile fare una gara di 60 minuti senza troppi cali evidenti di tensione e che per fare ulteriori passi in avanti bisogna limare ancora i dettagli che fanno tutta la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
Dopo la vittoria con il Crotone mister Perrini conferma quasi tutta la formazione con il solo cambio di Gialò per Lops dal primo minuto. Completano il settetto Emiliano Alfarano tra i pali, Bianco e Delizia alle ali e Pellegrino, Carone e Laera a terzini. Parte bene il Putignano con il gol di Delizia che firma subito l’1-0. Proprio lo sfruttamento delle ali è stato un tema importante della partita con la Joker UISP’80 in grado di colpire più volte con quel fondamentale. In attacco segnaliamo anche l’ottima verve di Carone, autore di ben 7 reti, anche se nel tabellino finale è sovrastato da Andrea Zagaria, autore di ben 11 marcature, ben sfruttato in velocità dai suoi, nonostante i raddoppi della difesa rossoblù. Differentemente dalle ultime sfide in serie B con la Fidelis Andria, questa gara si contraddistingue per un basso numero di palle perse dai ragazzi di mister Perrini. E se le palle perse sono poche, allora sono poche pure le ripartenze e le due squadre quindi devono scontrarsi a difesa schierata, dove il Putignano riesce a tener testa agli avversari anche grazie all’ottima prova del suo portiere Alfarano, apparso molto reattivo nonostante i 500 km percorsi in giornata, insieme a Realmonte, per giungere in Puglia da Riccione, dove entrambi erano impegnati con il Conversano in Coppa Italia. Nel finale di tempo mister Perrini mette in campo anche il giovane Saetta, 15 anni, ai primi minuti con i “grandi”, che non tradisce le aspettative ed entra in campo in maniera volitiva segnando subito la rete del 9-8. Poco più tardi è ancora l’altro 15enne Delizia a firmare, sempre dall’ala, il 10-8, massimo vantaggio. Peccato che subito dopo Laera e compagni registrano un piccolo calo e vengono ripresi sul finale, andando negli spogliatoi sul 10 – 10.
Nella ripresa continua la battaglia e si lotta punto a punto. Il primo break ad arrivare è quello della Fidelis che con Dentico, Leonetti e Tesse segna il 12 – 15 al decimo minuto. Pronto arriva il contro-break dei padroni di casa, che addirittura riescono a mettere la testa avanti conducendo di una rete la parte centrale della seconda frazione di gioco. Purtroppo la Joker UISP’80 è anche sfortunata perché il tiro dalla propria metà campo di Bianco a porta vuota, dopo un intercetto, finisce sul palo e la respinta è bloccata dal sopraggiunto portiere nonostante in agguato c’era Carone. Come anche altre volte nel corso degli anni, il Putignano quindi fallisce la zampata decisiva, quella stoccata che manda k.o. l’avversario stordito. Il colpo gobbo invece lo firma la Fidelis Andria che negli ultimi minuti cambia difesa, passando ad una 3-2-1. I ragazzi di mister Perrini, impiegano due azioni di troppo a riorganizzarsi, perdendo due palle pesanti che diventano due “free ball” per gli ospiti che possono sfruttare la stazza del pivot Losito e due rigori del solito Zagaria, per difese in area, per staccare definitivamente il Putignano, arrivando sul 21 -24. La Joker UISP’80 però non ci sta e prova comunque la grande rimonta a 30 secondi dalla fine trovando il gol con Carone. La successiva difesa aggressiva rossoblù porta la Fidelis Andria a fare fallo in attacco. Losito allontana platealmente il pallone, venendo a sua volta allontanato dal campo, con un rosso diretto per condotta antisportiva. Il tempo è però tiranno, mancando solo 5 secondi al fischio finale. Mister Perrini decide quindi di buttare nella mischia per il rigore conclusivo un altro debuttante, Nicolò Simone, che con mano ferma e senza timore segna il 23 -24 finale.
Ora il campionato registra un’altra piccola sosta. Si riprenderà tra due settimane, domenica 18 febbraio con la trasferta contro la Pallamano Fasano che chiuderà il girone di ritorno e fungerà da preludio per la successiva B Cup ed infine il terzo girone, conclusivo, di campionato.
Per quanto riguarda il settore giovanile martedì 6 febbraio ritorna in campo la UISP’80 Putignano contro l’Innotech Serra, fischio d’inizio, presso la palestra della “Stefano da Putignano” alle ore 19:30. I ragazzi di mister Alonso continuano il loro percorso di crescita affrontando una squadra sempre ben organizzata e con un gioco ben codificato.
Joker UISP’80 Pallamano Putignano vs Fidelis Andria: 23 -24 (10 – 10 PT)
Putignano: Alfarano E., Laera 1, Santoro, Lops 2, Gialò, Dalena, Carone 7, Bianco 2, Alfarano A., Realmonte 1, Pellegrino 2, Kraja, Delizia 5, Saetta 2, Capobianco, Simone 1; All. Perrini.
Fidelis Andria: Paradiso, Chiapperino, Zagaria An. 11, Terlizzi 1, Sansonne, Ceci, Losito 5, Regano, Dentico 2, Leonetti 1, Zagaria E., Tesse 1, Cannone, Zagaria Al. 3; All. Colasuonno;
Arbitri: Simone – Monitillo;
Classifica: Innotech Serra 14; Fidelis Andria 12; JOKER PUTIGNANO 6; Fasano 4; Crotone 0;
Altre partite della settimana:
Crotone – Fasano: 19 – 29;
Riposa Innotech Serra.
Ufficio stampa UISP’80 Pallamano Putignano