In questa lunga e calda estate la UISP’80 Pallamano Putignano e in particolare il DS Domenico Perrini sono al lavoro per costruire la nuova prima squadra che prenderà parte al prossimo campionato di serie B “di area Puglia- Calabria”. Diverse le novità in arrivo, precedute, però, dall’importante riconferma di mister Saverio Nebbia come allenatore, coadiuvato quest’anno da Francesco Campanella. Nel gruppo serie B, inoltre, entreranno in pianta stabile tutti i giovani classi 2004, 2005 e 2006 che potranno sin da subito confrontarsi con gli atleti più anziani e migliorare la propria crescita individuale e di gruppo confrontandosi ogni giorno con giocatori più esperti in grado di far loro da chiocce.
Oltre ai fondamentali innesti “dal basso”, come detto, la società si sta muovendo per fornire a mister Nebbia, 2 o 3 pedine da inserire nello scacchiere rossoblù per coprire alcuni ruoli fondamentali per un roster, primo fra tutti il portiere.
Purtroppo a causa di problemi lavorativi insormontabili Ignazzi non potrà garantire la presenza fissa ad allenamenti e partite. Inoltre anche Mosè Recchia non farà più parte della rosa del Putignano, sempre per cause di lavoro che rendevano impossibile la sua permanenza. Ad entrambi facciamo un grande in bocca a lupo per il prosieguo lasciando loro sempre una porta aperta e la possibilità di sostenerci anche da fuori.
A disposizione di mister Nebbia rimanevano così solo i giovanissimi portieri Romanazzi e Dalena, ancora da testare nella categoria in un ruolo così delicato come quello del portiere. Pertanto il DS Domenico Perrini è corso ai ripari riuscendo a portare Putignano un giovane e talentuoso interprete del ruolo: Matteo Palmisano.
Classe 2000, di Fasano, squadra con cui ha trascorso tutte le giovanili e con cui si è affacciato nel mondo dei grandi, Matteo è un portiere tecnico, giovane, ma allo stesso con diversi anni di esperienza alle spalle utili anche per i sui giovanissimi colleghi che avranno molto da imparare da lui. Protagonista dello scorso campionato con la maglia della Fidelis Andria, Matteo ha vissuto nella scorsa stagione il primo campionato di serie B dopo diversi anni come secondo portiere nella Junior Fasano, dove è potuto crescere all’ombra di mostri sacri come Paolo Sirsi e Vito Fovio. Giocatore precoce in quanto ha mosso i suoi primi passi pallamanistici all’età di 7 anni e già a 13 anni è entrato nel giro della serie A con lo Junior Fasano. A 16 anni ha inoltre vinto il premio di miglior portiere delle finali nazionali under 18 svoltesi quell’anno a Padova. Tantissimi i trofei vinti con la maglia biancoazzurra tra cui si contano 3 Scudetti, 3 Coppe Italia e una 1 Supercoppa Italiana.
Queste le sue parole di presentazione ai suoi nuovi tifosi: “Non vedo l’ora di incominciare questa stagione, sono sempre stato un ragazzo con tanta fame di vittoria e tanta voglia di continuare a crescere. Quest’anno ho firmato con il Putignano che è una squadra giovane e con tanta grinta con cui possiamo crescere insieme per ottenere grandi obiettivi e regalarci tante soddisfazioni. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione del mister e della squadra, portando energie fresche e tanto ardore in grado di dare una grande scossa a tutto l’ambiente. Sono fiero della scelta che ho preso e non vedo l’ora di iniziare!”
Queste invece le parole del DS Domenico Perrini sul colpo di mercato concluso: “Sono molto contento che Matteo abbia accettato la nostra proposta, da tempo seguivo le sue prestazioni, e non nascondo il rammarico che ho avuto l’anno scorso quando per pochi giorni non sono riuscito ad ingaggiarlo. A prescindere dagli incroci di mercato ho sempre avuto grande stima in lui. Quando ci siamo incontrati e ho avuto modo di conoscerlo più a fondo mi ha subito confermato la buona impressione che avevo su di lui: un ragazzo giovane, volenteroso, lavoratore e che ama alla follia questo sport. Dovendo dare un segnale ai ragazzi più giovani che ricoprono questo ruolo, la scelta è subito caduta su di lui perché credo sia la persona giusta in un momento storico importante per la nostra società che dalla scorsa stagione ha intrapreso un percorso di crescita dirigenziale che di conseguenza si è estesa anche ai ragazzi, a cui abbiamo cercato di dare sicurezza e punti di riferimento importanti con i quali potersi confrontare e confidare. Questo percorso di crescita sarà lungo e duraturo e pertanto vi anticipo che non ci fermiamo qui e che l’innesto di Matteo rappresenta solo il punto di partenza per la società!”
Ufficio stampa UISP’80 Pallamano Putignano