Un tripudio di gioia e consapevolezza. Ecco cosa lo scorso weekend ha regalato alla UISP’80 Pallamano Putignano che ha dovuto aspettare 10 lunghi turni di campionato per conquistare i primi meritatissimi due punti di questa stagione. Perché i ragazzi di mister Perrini era da ottobre che uscivano ogni maledetto sabato dal campo mordendosi le mani per una sconfitta maturata dopo una buona gara in cui però era sempre mancato qualcosa. Per certi versi la vittoria sembrava l’orizzonte. Per ogni passo fatto in avanti quello si allontanava di altrettanti. Eppure Laterza e compagni sono caparbiamente rimasti nel palazzetto ad allenarsi per raggiungere quell’orizzonte e questo si è visto in questo inizio del 2020 in cui i rossoblù sono sembrati nettamente più in forma rispetto ai loro avversari. E se con il Palermo il Putignano si è inguaiato la vita con una serie di errori marchiani, con l’Alcamo si è andati molto vicini a disputare la partita perfetta. Il risultato finale di 27 a 16 è merito sicuramente di un finale in cui gli ospiti hanno tratto i remi in barca, ma per tutta la partita Laterza e compagni sono stati molto concentrati sull’obiettivo perdendo pochissime palle e attuando una super difesa contro i forti tiratori trapanesi. Ottima come sempre la prestazione di Ignazzi tra pali in grado di superare il 40% di parate che si va ad unire ad una ritrovata freddezza sotto porta che permette alla UISP’80 di tirare con il 60% di efficacia. E poi non si possono non citare i primi minuti in campo di Antonello Narracci, Valerio Romanazzi e Gabriele Casulli. Se il primo è un giocatore ben noto qui a Putignano per i suoi lunghi trascorsi a cavallo tra gli anni 10 di questo millennio, gli altri due sono due ragazzi che avevano abbandonato la pratica della pallamano nel periodo delle giovanili e che ora hanno deciso di vestire i panni di novelli Don Chisciotte lottando per un obiettivo che al momento è difficile, ma dopo sabato forse meno irrealizzabile.
Mister Perrini decide di confermare in toto il settetto che aveva ben figurato a Palermo inserendo Ignazzi in porta dal primo minuto. La panchina in questo caso è ben nutrita e proprio da lì arriverà una delle chiavi del match. Infatti dopo un avvio equilibrato sarà Laera nell’insolito ruolo di terzino a incanalare la partita su binari favorevoli ai rossoblù. Per il portiere ospite Deodato le sue bordate dalla lunga distanza sono letteralmente imparabili e questo permette alla UISP’80 di allungare fino al +3 con cui si concluderà la prima frazione di gioco. Nella ripresa il Putignano non ha cali evidenti e quindi le distanze rimangono invariate. Le due squadre si conoscono bene e nessuna delle due sembra trovare quel guizzo in grado di chiudere o ribaltare la partita. In difesa capitan Laterza è stoico contro Vaccaro ed è ben coadiuvato da una difesa che nei secondi 30 minuti ha incassato solo 6 gol. Così i rossoblù iniziano ad aumentare il proprio vantaggio come una formichina che con pazienza mette in cascina reti che significano sicurezza. Dall’altra parte l’Alcamo appare sempre più stanco e quindi meno lucido fino a gettare definitivamente la spugna in occasione dell’esclusione temporanea di Vaccaro in seguito ad un fallo di Carone sanzionato anch’esso con un “due minuti”. Per le due squadre arriva il momento di dar fondo alla panchina e così arrivano i primi gol stagionali di Narracci, Adone e Romanazzi che chiudono la contesa sul 27 a 16.
Ora per Laterza e compagni arriva la parte più difficile perché devono essere in grado di incanalare l’euforia generata da questa splendida vittoria in nuova linfa e grinta necessaria per la lunga volata finale per la salvezza. La UISP’80 parte da molto dietro, ma il vincitore si vede alla fine e c’è ancora dello spazio prima di giungere all’ultima curva. Quindi c’è ancora la possibilità di prendere un buon treno in grado di portare il sodalizio rossoblù in posizioni più favorevoli. Ora i ragazzi di mister Perrini devono affrontare l’ardua trasferta di Teramo, campo tabù per i rossoblù. Gli abruzzesi sono reduci da due sconfitte consecutive e sicuramente non avranno voglia di perdere ulteriore terreno dal secondo posto che occupavano fino a due turni fa. Per Laterza e compagni sarà quindi una sfida della verità, in cui nonostante l’alto coefficiente di difficoltà bisognerà dare il massimo per alimentare il sogno salvezza.
UISP’80 Pallamano Putignano vs Th Alcamo: 27-16 (12-10 PT)
Putignano: Adone 1, Carone 3, Casulli, Fanizza 3, Laera 5, Laterza 3, Ignazzi, Nebbia, Losavio 4, Mele, Mirizzi, Narracci 2, Pugliese, Romanazzi 1, Santoro 5, Tinelli; All. perrini;
Arbitri: Marasciulo – Tempone;
Classifica: Siracusa 18, Palermo 14; Teramo 12; Noci*, Mascalucia 9; Benevento*, Alcamo 7; Putignano 2;
*Benevento e Noci una partita in meno.
Altre partite della settimana:
Siracusa – Benevento: 30-25;
Palermo – Noci: 27-27;
Mascalucia – Teramo: 23-20;
Ufficio stampa UISP’80 Pallamano Putignano